Domenica 27 dicembre 2015 alle ore 18:00
Ore 9 del mattino di un 23 Dicembre; siamo a casa di Luca Cupiello. Concetta, la moglie di Luc,a è già in piedi a sbrigare le prime faccende domestiche e si accinge a dare la sveglia al marito. A casa Cupiello siamo nel pieno dei preparativi per il Natale. In particolare Luca è alle prese con la costruzione del suo presepio, mentre Tommasino, il figlio “bamboccione”, e il fratello Pasquale, che vive a pensione da loro, litigano e fanno di tutto per rovinare l’atmosfera.
All’improvviso irrompe a casa Cupiello la figlia primogenita Ninuccia, decisissima, essendosi innamorata di un altro uomo, a lasciare il marito Nicolino. Quest’ultimo è un importante uomo d’affari molto ricco e il suo matrimonio con Ninuccia è stato salutato in casa Cupiello come un vero colpo di fortuna per la ragazza. Ninuccia racconta tutto alla madre, mentre il nostro Luca tenta inutilmente di capire cosa stia accadendo… .Dopo aver ascoltato la figlia e dopo aver ulteriormente litigato con il marito, Concetta sviene facendo temere il peggio. Fortunatamente si riprende, ma perde nel trambusto una lettera scritta dalla figlia al marito, nella quale la ragazza confessava il suo tradimento e l’intenzione di fuggire con l’amante. La lettera viene raccolta da Luca Cupiello che, non immaginando per nulla il contenuto della missiva, la consegna proprio a Nicolino.. Un esilarante Enrico Guarnericoaudiuvato da uno staff d’alto livello. Domenica 27 dicembre 2015 alle ore 18:00, Teatro Impero di Marsala.
UNA MADRE DI NOME TERESA…IL MUSICAL
Domenica 31 gennaio 2016, ore 18:00
E’ la vita di Madre Teresa di Calcutta raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le preghiere, la sua gente, il suo lavoro, la sua vita, con particolare riferimento agli aspetti più semplici e umili: l’ amore per i poveri, il lavoro, la sua gente, il suo sorriso gioioso nell’ affrontare i problemi più tristi..La storia entra nel vivo quando Madre Teresa abbandona la congregazione a Loreto e va a Calcutta. L’ entusiasmo e la voglia di dare inizio alla sua missione nel nome di Dio sono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo, da sempre bisognosa d’aiuto. Le malattie, la fame, la povertà sono gli elementi affrontati con il chiaro intento di far riflettere ed al tempo stesso fare spettacolo. Il musical intende regalare al pubblico emozioni, offrendo segmenti cantati e ballati della vita di una piccola donna considerata fra le più grandi del mondo. Giochi di luci, coreografie e musica creano ricche e sugestive ambientazioni. Domenica 31 gennaio 2016, ore 18:00 al Teatro Impero di Marsala.
MANLIO DOVI’ E MATILDE BRANDI in SPETTACOLOSO
Domenica 14 febbraioore 18.00
SPETTACOLOSO” È UN VIAGGIO FANTASTICO, CHE, NELL’ARCO DI DUE ORE CIRCA, TRA GAGS ESILARANTI E CANZONI, RACCONTA LE PERPLESSITA’ DI UN CONVINTISSIMO SINGLE, ALLERGICO A QUALSIASI TIPO DI LEGAME, CHE FANTASTICA LA STORIA DELLA SUA VITA PARAGONATA A QUELLA DI DUE IPOTETICI FIDANZATI (IL PROF. COSIMO COLTRARO E LA DISOCCUPATA, ASPIRANTE SOUBRETTE, MATILDE BRANDI) CHE, DURANTE IL LORO CAMMINO, SI IMBATTONO IN VARI PERSONAGGI TUTTI INTERPRETATI DALLO STESSO MANLIO DOVÌ.
INIZIALMENTE VIVREMO LE PREOCCUPAZIONI DI UN UOMO CHE STA PER SPOSARSI, E LA SUA PAURA DEL FUTURO, PER VIA DI UN DIFFICILE RAPPORTO TRA PERSONE DI DUE DIVERSE GENERAZIONI, QUELLA DEL FIGLIO CHE NASCERÀ E QUELLA DEL NONNO. ALLO STESSO MODO VIVREMO LE PREOCCUPAZIONI DELLA MOGLIE PER LA QUALE IL MATRIMONIO RAPPRESENTA LA RINUNCIA AI SOGNI NEL CASSETTO.
ATTRAVERSO POI LA SCENA “IN TRATTORIA” ASSISTEREMO A UN MOMENTO DI ASSOLUTA INCOMUNICABILITÀ. ALLO STESSO MODO, MEDIANTE LO SKETCH DELL’INTERCETTAZIONE SCOPRIREMO IL TRADIMENTO DEI DUE SPOSI NONOSTANTE IL GIURAMENTO DI FEDELTÀ SCAMBIATOSI NELLA DIVERTENTE SCENA DEL MATRIMONIO DOVE SI IMBATTERANNO IN UN PRETE A DIR POCO SINGOLARE A COMINCIARE DAL NOME “DON MATTO” .
NEL SECONDO TEMPO VEDREMO COME E’ CAMBIATO IL RAPPORTO TRA MARITO E MOGLIE DOPO POCO TEMPO DI CONVIVENZA E LA COMPLETA ASSENZA DI DIALOGO TRA I DUE. E COSI’ , IN UN MOMENTO DI RIFLESSIONE IL MARITO RIVEDE I MOMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA SUA VITA ATTRAVERSO I RUMORI IMITATI DAL VIVO DA MANLIO DOVÌ.
DURANTE LE LORO RARISSIME USCITE SI IMBATTERANNO NEL CLASSICO CENTURIONE ROMANO CHE ILLUSTRERA’ LA “SUA” PERSONALISSIMA STORIA DI ROMA E SUCCESSIVAMENTE IN UN CANTANTE POSTEGGIATORE (MANLIO),ED UN SASSOFONISTA ( CIRO PUSATERI ), CHE CON LA CHITARRA DEDICHERÀ AGLI SPOSINI UNA FANTASIA DI CLASSICI CHE VANNO DA “MALAFEMMINA” A “TAMMURRIATA NERA” . LO SPETTACOLO SI CHIUDE CON UN OMAGGIO AI GRANDI DEL PASSATO CHE ATTRAVERSO LA LORO ARTE HANNO ACCOMPAGNATO LA NOSTRA VITA CON UN REDIVIVO PETROLINI NEI PANNI DI UN ODIERNO GASTONE.
Una inedita coppia di attori in scena per regalare al pubblico due ore all’insegna del buonumore!
con Cosimo Coltraro – Ciro PusaterI – Corpo di Ballo
Regia MANLIO DOVI’ – Scene SALVO MANCIAGLI – Costumi ROSY BELLOMIA
TEATRO STABILE NISSENO
I DUE FALSARI CON Giovanni e Giuseppe Speciale, Salvina Fama, Adriano dell’Utri…..
Regia di Angelo Tosto
Domenica 6 Marzo o Domenica 13 Marzo
Antonio Bonocore, si trova per caso ad assistere il signor Andrea, un anziano inquilino che, prima di morire, gli rivela di essere in possesso di alcuni cliché originali della Banca d’Italia, di cui era stato a lungo dipendente, nonché della carta filigranata per stampare banconote da 10.000 lire. Il signor Andrea aveva rubato questo materiale con l’intenzione di vendicarsi del fatto di essere stato messo da parte, ma non aveva poi mai avuto il coraggio di passare all’azione. Chiede quindi a Bonocore di buttare nel fiume la valigia con i cliché. Bonocore però decide di non gettare la valigia, ma ignorando le tecniche di stampa delle banconote, per produrre i pezzi da 10.000 si vede costretto a chiedere la collaborazione del tipografo Giuseppe Lo Turco e, successivamente, del pittore Cardone, tutti e due variamente indebitati come lui.
Facendo leva sui bisogni economici dei suoi compari, organizza delle furtive riunioni notturne per dar vita a una banda di falsari.
I tre riescono a stampare le banconote e a “spacciarne” una in un bar notturno. Le cose però si complicano quando Bonocore scopre che suo figlio maggiore Michele, finanziere da poco trasferito a Roma, sta seguendo un’indagine relativa proprio a delle banconote false.
Antonio teme di essere scoperto, con l’aggravante che essendo egli padre di un finanziere, possa costare il posto al figlio. Pertanto prega i suoi compari di non spendere più un soldo, e di disfarsi subito dell’attrezzatura, sotterrandola fuori città.
Antonio, sentendosi ormai braccato, decide di farsi arrestare proprio da Michele, ma andando di persona in caserma sente dal Maresciallo che l’indagine seguita da Michele si è chiusa con l’arresto di una banda di falsari professionisti e che il biglietto da lui spacciato era stato sì identificato, ma non era uno di quelli prodotti dai tre, bensì il campione usato, falso anch’esso e cedutogli da un usuraio. Scoprirà in seguito che nessuno dei suoi soci aveva avuto il coraggio di spendere una sola delle banconote fabbricate.
PINO INSEGNO E ROBERTO CIUFOLI
DOMENICA 17 APRILE ORE 18.00
Una coppia super affiatata, e molto divertente, quella composta da Pino Insegno e Roberto Ciufoli, la metà della storica Premiata Ditta (con loro ci sono state per tantissimi anni, dal 1986 al 2006, anche Francesca Draghetti e Tiziana Foschi), che approda sul palcoscenico del Teatro “IMPERO” di Marsala domenica 16 aprile 2016, in occasione della IX Rassegna Teatrale “Lo stagnone…scene di uno spettacolo” organizzata dalla Compagnia Teatrale Sipario, con lo spettacolo “Vieni avanti cretino”. Il duo Insegno-Ciufoli porterà in scena pezzi inediti ma anche esilaranti gag provenienti dal loro repertorio in una sorta di “carrellata” di battute in puro stile “avanspettacolo”, che resta sempre il loro punto di riferimento e la loro più grande passione.
VITO SCARPITTA E ENZA GIACALONE
in “Il ritorno di don Rodriguez..zz!!
Domeinca 15 Maggio 0re 21.30
Una storia totalmente inventata e parodiata che risulta essere un simpatico, avvincente e inaspettato seguito di Sposi Promessi. La storia raccontata, coinvolgera’ con numerosi colpi di scena chi gia’ aveva assistito appunto alla prima parodia’, e divertira’ tantissimo chi per la prima volta si accinge ad assistere questo spettacolo. La storia che non ha la pretesa di essre il vero seguito dei Promessi Sposi.,( non vorremmo offendere il grande A. Manzoni) ruota per la quasi totalita’, sugli stessi personaggi. Renzino e lucetta allora sposi, oggi con un figlio, attraversano anni di crisi matrimoniale per un forte dubbio che ha sempre Lacerato Renzino, è successo veramente con Don Rodriguez..zz., e lui dopo la sua morte che fine ha fatto il suo corpo? Intanto, i Bravini, i Bravi e D. Tano per campare fanno i lavori pi impensati e impensabili. Ma saranno i numerosi colpi di scena a rendere coinvolgente e divertente questa immaginaria vita dei Promessi Sposi.
Il Presidente della Comp. “Sipario”
Vincenza Giacalone